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Social Network, C'e' Chi Dice No: Facebook? No Grazie.

Quanti di voi iscritti a Facebook hanno mai pensato di essere bersaglio facile per aziende, scocciatori e perditempo? Il noto social network sara' anche una grande invenzione ma in tanti pensano che spesso sia anche una fonte di fastidio. Privacy e impostazioni questa volta c'entrano poco, Facebook è fatto da persone e dato che la specie umana è così varia, non si puo' pretendere un comportamento impeccabile da parte di tutti.

In presenza di una cosa nuova siamo tutti un po' spinti dalla curiosità, molta gente si è iscritta ai social network solo perchè invitata a farlo dall'amico del cuore o da richieste via mail insistenti. Facebook non è piu' una novità, sono passati molti anni dal suo avvento e molti iscritti hanno avuto tutto il tempo di provarlo per poter esprimere la propria opinione in merito. Partendo dagli Stai Uniti, la nazione dove nascono le tendenze che arriveranno ad influenzare quasi l'intero globo, proprio come è successo con l'invenzione di Facebook, sembra che ci sia un nuovo trend che ha già coinvolto piu' di 7 milioni di americani che hanno deciso di cancellarsi da Facebook negli ultimi mesi. Ecco un articolo dell'autorevole NY Times dedicato a questo nuovo fenomeno. 



Probabilmente  non essere iscritti a Facebook sara' molto cool anche qui in Italia nei prossimi mesi, tanto molti degli assidui frequentatori sono proprio quelli che sprecano il loro tempo senza approfittare delle tante potenzialità che questo social network offre. Certamente ognuno impiega il tempo a disposizione come meglio crede ma tanti studiosi dei nuovi mezzi di comunicazioni o pseudo tali, affermano che la stragrande maggioranza degli utenti non è nemmeno a conoscenza di come sfruttare pienamente strumenti simili.

Per capire tutto ciò non è necessario essere esperti, basta trascorrere qualche ora sull'amato social network per essere invasi dalle tante banalità "filosofiche" o da inviti ad usare applicazioni inutili o giochi martellanti. Questi sono solo gli inconvenienti meno "apocalittici" della vicenda, una buona fetta della popolazione vede in queste nuove forme di comunicazione uno strumento di controllo globale dove l'utente non solo si mette a nudo ma è limitato nelle sue azioni: le tante richieste di avere un tasto "dislike" nelle opzioni, ne è un esempio eclatante. Non si puo' essere sempre buoni e gentili con tutti.
Nel video che segue trovate una riflessione estremamente intelligente su Facebook.


UPDATE: Pare che Facebook stia decidendo di inserire finalmente il tasto "dislike" fra le opzioni. Qui l'articolo in inglese.

scritto da P.Flora