Una domenica compresa tra il 15 aprile ed il 15 giugno si terranno 2 referendum molto importanti, il primo riguarda la privatizzazione dell'acqua e l'altro il "nucleare". Indipendentemente dal fatto che nello stesso periodo si possano tenere elezioni anticipate la necessità di svolgere questi 2 referendum è abbastanza vitale in quanto l'azione del governo verso la privatizzazione dell'acqua e il ricorso al nucleare è gradita anche da quei settori insospettabili del nostro parlamento che si ritengono di sinistra o alternativi.
Un referendum da solo non basterà evidentemente questo perchè il vero problema è prevenire la necessità di ricorrere al nucleare, sviluppando una politica energetica che renda inutile il ricorso all’atomo, cosa che per il momento non sembra essere nei programmi di chi ci dovrebbe rappresentare.
Penso ad esempio alle centrali elettriche che il prof. Rubbia ha realizzato in Spagna con i suoi specchi, solare termicodinamico,14 mila megawatt e lo ha fatto in 18 mesi, questo significa energia pulita, sicura e subito… Se si rompe l’impianto o avviene un incidente si fertilizza la zona, questo perchè usa una soluzione di sali fusi, che raggiunge 600 gradi e che rilascia il calore anche di notte; col buio o con le nuvole, producendo energia sempre. Lo stesso Rubbia realizzerà a San Faustino di Massa Martana lo stabilimento Archimede solar energy del Gruppo Angelantoni Industrie in collaborazione con Siemens.
Un altro passo potrebbe essere la riduzione degli sprechi. Cito da il Fatto quotidiano - "consumi energetici italiani si possono suddividere in tre grandi voci quasi equivalenti: un terzo nel riscaldamento degli ambienti, un terzo nei trasporti, e un terzo nella produzione di energia elettrica attraverso le centrali termoelettriche. Nel riscaldamento degli ambienti il nucleare sarebbe ininfluente (produrrebbe elettricità, ma non calore), in un contesto nel quale gli sprechi sono già dell’ordine del 70% (in Italia siamo a una media di 200 kWh al m² all’anno, mentre in Germania il massimo consentito è 70 kWh al m², con le case migliori che arrivano a consumarne solo 15).
Il primo punto di una politica energetica finalizzata a ridurre costi e impatto ambientale è la ristrutturazione energetica degli edifici esistenti. Il secondo è l’autotrasporto: anche qui il nucleare potrebbe far poco, a meno che non si pensi ad una sostituzione di tutto il parco automobilistico circolante con auto elettriche. A quel punto però l’energia prodotta dal nucleare non sarebbe comunque sufficiente. E la maggiore offerta non andrebbe a soddisfare i bisogni elettrici attuali, in particolare quelli delle industrie."
A questo punto allora è necessario comprendere quali siano le ragioni per cui una scelta simile sia inutile e come mai invece sia così caldamente auspicata dai vari rami del parlamento; forse nasconde interessi che non sono i tuoi o i nostri. Il nucleare è una scelta pericolosa, dannosa ed inevitabilmente anti-economica e prima che le centrali siano in uso passerebbero almeno dai 5 ai 10 anni. Ma poi ve lo vedete un paese inaffidabile come il nostro, dove gli apparti sono truccati, le case crollano perchè sono costruiti per risparmiare e fare grandi guadagni, ... etc... che costruisce centrali nucleari? Chi si fiderebbe?
nel ddl n. 1195-B approvato dal Senato in materia di energia in merito al nucleare si dice che "il Governo italiano adotterà uno o più decreti legislativi per la localizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di sistemi di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi e alle misure compensative in favore delle popolazioni interessate".
Sapete cosa significa “misure compensative” contenute nel decreto? Significa che in cambio del fatto che ti faccio una centrale nucleare o ti stocco i rifiuti radiattivi sotto casa potrai consolarti perché non ti faccio pagare una tariffa agevolata sulla bolletta della fornitura elettrica. Ditemi chi è disposto a farsi fare una centrale Nucleare di fronte a casa sua? Nemmeno quelli che lo sostengono il nucleare la vorrebbero. Perchè? Perchè non ci vuole uno scienziato per capire che è qualcosa di orrendamente pericoloso. Nucleare SI, ma nel giardino di un altro, è questo il senso?!
Guardate che esistono reali rischi geologici ed esiste il problema delle scorie; ancora oggi le scorie delle vecchie centrali di Caorso, Latina, Garigliano, Trino Vercellese girano per l’Italia. Non esiste “assicurazione” al mondo disposta ad assicurare una centrale nucleare. Come mai? Il Nucleare non è sicuro, questo dovete saperlo, scrivete su un motore di ricerca “incidenti nucleari in Francia” e vedrete cosa esce, non esiste la tecnologia francese sicura o le centrali moderne. Le centrali di nuova generazione, che si chiamano “Epr”, di costruzione francese, le stesse che Sarkozy ha promesso di regalare agli aquilani nell’ultimo G8, non hanno l’approvazione perchè il sistema di emergenza non soddisfa i minimi requisiti della sicurezza.
In Inghilterra quando la Teacher mise in vendita le centrali non le comprò nessuno, nemmeno quando decise di regalarle se le sono volute prendere. La quantità di cemento che ci vuole per costruire una centrale nucleare è spaventosa. Chi vuole il nucleare o è mal informato o ci guadagna sopra, non tanto quando entra in funzione ma nella realizzazione , o è connivente con questi ultimi. Il guadagno è sulla costruzione, la gestione e lo smaltimento delle scorie e chi costruisce questo lo sa. E’ la stessa storia come quella degli inceneritori, … ops”! pardon, … i rigassificatori o termovalorizzatori; sono sempre gli stessi a costruirli e quello che gli importa è fare miliardi a palate lasciando e facendo pagare lo scotto alla comunità. Non si rendono conto che alla fine danneggeranno anche loro stessi. Possono fare quello che fanno perchè non si “ricordano” che un giorno moriranno anche loro, credono realmente che la vita si costruisce con denaro, con le banche, col potere, inquinando l’ambiente, i fiumi, l’acqua, l’aria, la terra. La vita si costruisce con la solidarietà, non con il malaffare. L’ignoranza uccide, la mancanza di consapevolezza è lo strumento del controllo.
L’ENEL fa spot pubblicitari su l’energia pulita, il rispetto e varie altre cose ma poi compra centrali nucleari vecchie nei paesi dell’est, sfrutta i paesi produttori di petrolio, produce inquinamento nel delta del Niger con il gas flaring. I paesi che cercano il nucleare lo fanno per avere la bomba, il processo di arricchimento dell’uranio permette di arrivare a realizzarla. Il nucleare è fritto economicamente, ci vogliono anni prima che si rientri degli investimenti, non è vero che il nucleare riduce i costi dell’energia, l’uranio è presente i 4 o 5 paesi nel mondo, l’Italia non è uno di questi, quindi significa che lo dobbiamo comprare da qualcun altro, al prezzo che vorrà stabilire, e comunque anche l’uranio presto finirà, entro 50 anni circa. Attualmente la produzione di energia con il nucleare mondiale è intorno al 14/20% ed è prodotta da circa 442 centrali in tutto il mondo.
Non solo questi reattori necessitano di circa 69.000 tonnellate di uranio all’anno, se tutte le nuove centrali nucleari di cui ora si parla andassero davvero in porto, nel 2030 per alimentarle sarebbe necessaria una quantità di uranio all’incirca doppia di quella attuale, ma per poter sostituire la produzione elettrica da fonti fossili con il nucleare ci vorrebbe una quantità di centrali, almeno 4000, e di cemento per costruirle che spaventerebbe chiunque. E' in questo che il nucleare è del tutto inadeguato ed anti economico, quindi significa che o chi lo promulga è totalmente inconsapevole o sta cercando di fare un favore a qualcuno, ad esempio quelli che le centrali le costruiscono, facendo ingrassare le loro tasche con i soldi dei contribuenti. Per non parlare di quanto inquina una centrale e come faremo mai con i rifiuti.
La cosa poi da non sottovalutare, e qui mi fermo, è che si continua a non dare nessuna diffusione da parte dei media alle iniziative popolari che ci sono per sventare il nucleare, le persone si stanno mobilitando, ma non se ne deve sapere niente; nessuna informazione, nessun dibattito, solo una sola voce. Un fatto se non va in televisione non esiste? Attenzione, però perchè, per quanto ce ne freghiamo, è evidente che la cosa investe tutti, non possiamo continuare a pensare che non è un nostro problema finché non ce la fanno nel nostro giardino.
Il Pianeta ha le sue misure di sicurezza, e quelle purtroppo per noi costano care a tutti indistintamente. Siamo noi ad avere bisogno del pianeta e non il contrario. Ogni organismo vivente di questo luogo proviene dalle “Acque della Vita” di questo stesso pianeta, è fatto cioè della stessa sostanza della Terra, se ci estinguiamo la Terra produrrà un nuovo essere utile ai suoi scopi “esserici”. Esiste una relazione tra l’uomo e la terra, ma se l’uomo non dovesse rispettare più questa relazione la Terra è in grado di considerare la possibilità di cambiare razza, noi siamo già la 5a ronda. Il pianeta non è in pericolo, lo siamo noi! FERMIAMO IL NUCLEARE !!! IL NUCLEARE è UN DISASTRO AMBIENTALE ANNUNCIATO.
Salviamo la vita sulla terra.
RispondiEliminaNO AL NUCLEARE!!!
sono d' accordo,ma allora perchè non ci attiviamo noi cittadini per far girare questo e altri articoli e farli conoscere a tutti.
RispondiEliminadai se ci impegniamo un pò forse ce la facciamo a salvare il nostro bel pianeta.
sopratutto buttiamoa mare i ricchi sempre più ricchi e prepotenti.
E' quello che stiamo cercando di fare. E' importante informare la gente il piu' possibile e non accettare sempre quello che ci viene servito.
RispondiEliminaCondividere questo articolo è gia' qualcosa.
Ecco cosa rispondo a chi sostiene che il nucleare è indispensabile.
RispondiEliminahttp://orahovistotutto.blogspot.com/
DOBBIAMO ALZARE LA VOCE, FARCI SENTIRE DA TUTTI QUANTI. DITE NO AL NUCLEARE!!!!
RispondiEliminaGrazie Gaetano per l'intervento!
RispondiEliminaSe ti fa piacere, potresti anche scrivere un articolo per il mio blog. Ho dato un'occhiata ai tuoi articoli e ti faccio i miei auguri! :-)