Prima dell'avvento dell'ormai trito e ritrito reality show, il termine Grande Fratello rappresentava qualcosa di terribile e minaccioso: un'entità superiore capace di tenere totalmente sotto controllo tutta la popolazione. Nel capolavoro 1984 di George Orwell, il Grande Fratello era al vertice di una società dominata dalla dittatura, in cui la vita della gente era costantemente videosorvegliata.
Questo era il futuro che Orwell immaginava nel suo romanzo, un futuro non troppo distante dalla nostra realtà odierna. Il Grande Fratello esiste davvero anche se non è a capo di una dittatura. Con un'infinità di telecamere sparse per le nostre città, siamo anche noi costantemente controllati. In nome di una sicurezza fino al limite dell'esasperazione, tutti i giorni siamo costretti a proteggere la nostra privacy da occhi indiscreti..
Difendere la privacy è l'obiettivo principale che si è posto il progetto Anopticon, l'idea è quella di tracciare le telecamere installate su tutto il territorio. Un database che tutti possono utilizzare per essere informati sulla propria area, il sito ha una mappa interattiva delle città italiane videosorvegliate. Il progetto Anopticon è aperto a tutti, ognuno puo' contribuire inserendo dati relativi alla presenza di telecamere nella propria zona. l'operazione da fare non è complicata, in ogni modo sul sito si trova una guida dettagliata.
Forse non è il caso di allarmarsi troppo, magari le nostre vite saranno davvero piu' sicure in proporzione all'aumento delle telecamere ma come faremo a salvaguardare la nostra privacy? Il pensiero che tutto quello che facciamo e diciamo venga controllato da "entità" sconosciute non è così rallegrante; la giusta informazione potrebbe cambiare le carte in tavola. Adesso siamo noi a "guardare" il Grande Fratello.
Difendere la privacy è l'obiettivo principale che si è posto il progetto Anopticon, l'idea è quella di tracciare le telecamere installate su tutto il territorio. Un database che tutti possono utilizzare per essere informati sulla propria area, il sito ha una mappa interattiva delle città italiane videosorvegliate. Il progetto Anopticon è aperto a tutti, ognuno puo' contribuire inserendo dati relativi alla presenza di telecamere nella propria zona. l'operazione da fare non è complicata, in ogni modo sul sito si trova una guida dettagliata.
Forse non è il caso di allarmarsi troppo, magari le nostre vite saranno davvero piu' sicure in proporzione all'aumento delle telecamere ma come faremo a salvaguardare la nostra privacy? Il pensiero che tutto quello che facciamo e diciamo venga controllato da "entità" sconosciute non è così rallegrante; la giusta informazione potrebbe cambiare le carte in tavola. Adesso siamo noi a "guardare" il Grande Fratello.