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Control, la vita difficile di Ian Curtis

Questo post avrei voluto inserirlo nella sezione musicale del blog, però non ho ancora creato una categoria simile, per comodità la inserisco in quella cinematografica, anche perchè parliamo pure di cinema, visto che "Control" è un film uscito nel 2008, dedicato alla figura di Ian Curtis, leader dei Joy Division.

Pellicola in bianco e nero, colori che ne esaltano la bellezza e che esprimono al meglio gli anni presi in considerazione dal regista, per evidenziare il disagio di vivere di Curtis. Gli anni vanno dal 1973 al 1980, esattamente fino al 18 maggio 1980, giorno in cui decise di togliersi la vita, aveva solo 23 anni. Il suo suicidio arriva proprio quando la band era al culmine del successo, alla vigilia del primo our negli Stati Uniti.

Guardando il film, Ian Curtis ci appare come un ragazzo indifeso lontano dalla figura della rockstar. Vittima di un successo inaspettato e della sua malattia che lo tormentava da tempo, soffriva di epilessia e viveva una continua lotta per poterla sconfiggere, anche quando durante le esibizioni si dimenava in maniera forsennata come in un rito per poterla esorcizzare.

Il film oltre ad essere un omaggio ad un mito poco ortodosso del rock ed a una band che ha composto forse le canzoni tristi piu' belle in assoluto, è uno spaccato dell'Inghilterra in pieno periodo post punk. Colonna sonora di alto livello, fra cui spiccano gruppi come Kraftwerk, Joy Division, Iggy Pop, Buzzcocks.


3 commenti:

  1. Il film non lo conoscevo vorrei verderlo,i joy division erano uno dei migliori gruppi della new wave. peccato che il cantante ci ha lasciati troppo presto, w i joy division

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  2. NICE MOVIE! LONG LIVE JOY DIVSION!!!

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  3. SI, grandi i Joy Division, una band veramente originale

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